01
Dicembre
2022
01 Dicembre 2022
Secondo l’ultimo bollettino di Anpal - UnionCamere, su sistema informativo Excelsior, le imprese baresi non hanno in programma nuove assunzioni, se non in caso di necessità. Cala, infatti, il numero dei posti di lavoro offerti nell'area di Bari per il prossimo trimestre novembre-gennaio: dai 34mila del precedente bollettino ai 27.320 dell'ultimo. “Sono gli effetti della congiuntura economica dovuta a guerra e rincari - spiega Sergio Ventricelli, presidente di Confimi Puglia - Fino a quando abbiamo goduto dell'onda lunga del prolungamento dell'estate, abbiamo retto grazie al turismo. Oggi, che bisognerebbe lavorare nelle fabbriche, evidentemente, non ci sono commesse tali da spingere le imprese a fare investimenti sul futuro, assumendo personale, ancor me no a tempo indeterminato”. Sono 6.070, il numero maggiore in assoluto, le figure ricercate nell'ambito dei servizi alle imprese e alle persone, conferma di un'economia che si va sempre più spostando verso il terziario. Ma sono solo 1.410 i posti offerti dall'industria locale. Circa la tipologia di contratto, poi, nel 68% dei casi, si tratta di contratti a tempo determinato, con un picco del 93% nel turismo. Nel settore delle costruzioni le offerte con la maggiore Percentue di intenzione di assunzione, rispetto a collaborazioni esterne, con il 93,5% e 4.230 elementi in numeri assoluti.
16
Novembre
2022
16 Novembre 2022
“Si parte col piede giusto”, così Sergio Ventricelli vicepresidente di Confimi Industria con delega alle Infrastrutture e presidente di Confimi Puglia, intervenendo al tavolo con le parti sociali convocato da Raffaele Fitto Ministro per gli Affari Europei, la Coesione, il Sud e il PNRR.
“Abbiamo appreso che un primo monitoraggio del PNRR e del Fondo di Coesione sarà finalizzato a giorni, è per noi fondamentale infatti individuare e quantificare gli obiettivi che si vogliono raggiungere” ha sottolineato Ventricelli. “Obiettivi che ci auguriamo si vogliano perseguire con il supporto delle piccole e medie imprese e non solo tramite bandi pensati per la grande industria”
“Merito, qualità e sicurezza siano alla base dell’Accordo Quadro nei Lavori Pubblici. Bene snellire le procedure burocratiche che rendono farraginoso non solo il meccanismo di partecipazione del settore produttivo privato ma soprattutto il rispetto dei tempi dettati dall’Ue” ha sottolineato Ventricelli “ma questo non vuol dire dare adito alla sommaria realizzazione di opere e progetti”.
Rivolgendosi poi direttamente al Ministro Fitto, il vicepresidente di Confimi Industria ha voluto portare l’attenzione sul fattore comunicazione “Non dobbiamo dimenticarci – ha detto – del valore del Made in Italy, dell’attenzione posta sulla nostra capacità di trasformazione”.
“Infrastrutture sì – sottolinea poi il vicepresidente di Confimi Industria – ma non dimentichiamoci del ruolo dei porti e della logistica”.
E proprio sulle competenze Ventricelli ha voluto fare un affondo: "Condividiamo le premesse del Ministro nel ragionare, nelle prossime occasioni, per tavoli tematici e per direttrici settoriali. Il PNRR, infatti, va in parte ripensato alla luce degli accadimenti degli ultimi anni, economici e sociali. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, infatti, ha di fatto rimesso in discussione tutte le previsioni di spesa”.
Parlando dell’immediato futuro Confimi ha voluto sottolineare che “Bisogna orientare le politiche alle nuove generazioni, valorizzando la loro idea di progettualità come quella di ricreare distretti produttivi trasversali, non più incanalati in un’unica soluzione professionale e formativa. E bisogna investire sulle imprenditrici, ma con continuità e coraggio”.
“Qualità dei progetti e una platea di attori produttivi qualificati possono permettere il cambiamento che tutti ci auguriamo” ha concluso Ventricelli.
14
Ottobre
2022
14 Ottobre 2022
Il presidente di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli ha partecipato questa mattina, a Mestre, al terzo expert meeting del progetto
europeo IRESDES4.0., dal titolo “Esperienze aziendali e territoriali di
dialogo sociale”. Esperti locali e europei si sono confrontati sulla
contrattazione aziendale e territoriale dello smart working e della
formazione per le competenze digitali nelle PMI. Erano presenti e
sono intervenuti, i rappresentanti di tutto il partenariato, composto da
Confimi Industria (capofila), FIM CISL Veneto (organizzatore
dell’evento), ADAPT ed European DIGITAL SME Alliance, con il supporto di
Confimi Industria Digitale, Confimi Servizi e Federazione europea di
sindacati dei lavoratori (IndustriAll Europe). È stata questa l’occasione
per presentare lo stato di avanzamento del progetto e i risultati di
ricerca finora raggiunti (a cura di Margherita Roiatti e Diletta
Porcheddu – ricercatrici di ADAPT), oltre che per la presentazione di
esperienze di contrattazione condotte da Fim Cisl (a cura di Serena
Iacovelli -dirigente sindacale Fim Cisl di Verona- e Davide Passuello
-dirigente sindacale Fim Cisl di Vicenza). Tra gli altri, l’intervento di Marco Cilento,
responsabile Politiche Istituzionali della Confederazione europea dei
sindacati ETUC (in Italia CES), che ha presentato il Social Partner Work
Program condiviso a livello europeo lo scorso giugno. A Cilento inoltre
è spettato il compito di aggiornare i partecipanti sulle più recenti
iniziative della Commissione europea nell’ambito del Diritto alla
disconnessione e sulla Regolamentazione del lavoro attraverso le
piattaforme digitali. Particolarmente gradita anche la partecipazione di Elena
Donazzan, assessore all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro della
Regione del Veneto, con cui è stato affrontato il tema delle iniziative
formative finanziate sul territorio, a sostegno delle competenze
digitali e delle competenze per lo smart working. Di iniziativa
regionale anche la rete degli Istituti di formazione superiore ITS che
in Veneto stanno lavorando, anche nel settore metalmeccanico, specifico
del progetto IRESDES4.0, nella formazione di giovani specializzati da
inserire nelle aziende locali. Le conclusioni sono state, invece, affidate
a Roberto Benaglia – segretario generale Fim-Cisl nazionale. IRESDES4.0
è un progetto europeo legato alle ultime evoluzioni del mondo del
lavoro, accelerate dalla pandemia da COVID-19, che rendono ancora più
attuale il suo obiettivo principale: comprendere le implicazioni della
trasformazione digitale sui contratti collettivi di lavoro, con
specifico riferimento al mondo delle PMI, perfezionando il dialogo
sociale e la qualità delle condizioni di lavoro guidando le parti
sociali, insieme ad altri stakeholder (es. governo, enti di formazione,
agenzie per il lavoro pubbliche e private, organizzazioni sociali).
04
Ottobre
2022
04 Ottobre 2022
Il presidente di Confimi Puglia nonchè vice presidente nazionale Sergio Ventricelli ha partecipato il 30 settembre, a Torino, al primo Ambassadors & Consuls Garden Cocktail Dinner di Confimi Industria Piemonte. Erano presenti il presidente di Confimi Industria Piemonte Hella Soraya Zanetti Colleoni, il direttore di Confimi Industria Piemonte Davide Serlenga, il decano console generale di Romania dott.ssa Ioana Gheorghias. Tra gli altri sono intervenuti anche il presidente di Confimi Industria Digitale Domenico Galia e il responsabile dell'ufficio internazionalizzazione di Confimi Piemonte dott. Guido Palchetti.
Clicca qui per leggere la notizia