16
Giugno
2022
16 Giugno 2022
Venerdì primo luglio alle 10.30, all'interno del quartier generale di Molitecnica Sud, ad Altamura, lo stato maggiore al completo di Confimi Meccanica, la verticale più rappresentativa della Confederazione del manifatturiero italiano, si riunisce per approfondire le innovazioni e i vantaggi del nuovo contratto collettivo nazionale della “Piccola e Media Industria Manifatturiera Metalmeccanica e della Istallazione di Impianti”. A fare gli onori di casa il vice presidente di Confimi Meccanica e presidente di Confimi Meccanica Puglia, Carlo Pellicola. Con lui, il Vice Presidente Nazionale e Presidente di Confimi Meccanica Flavio Lorenzin, il Vice Presidente Nazionale con delega alle Infrastrutture Sergio Ventricelli, il Direttore Generale di Confimi Fabio Ramaioli e i vertici del sistema pugliese.
05
Aprile
2025
05 Aprile 2025
"Bisogna proteggere la filiera agricola, anche per tutelare il comparto industriale". Così Sergio Ventricelli presidente di Confimi Puglia, a Lecce per l'evento "Il patto europeo per il clima diventa locale", organizzato dalla presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone e a cui hanno partecipato le associazioni dell'agricoltura pugliese, il presidente della Commssione ENVI del Parlamento Europeo Antonio Decaro e la direttrice dell'Acquedotto Pugliese Francesca Portincasa. "La nostra manifattura produce tutti i macchinari utilizzati dagli agricoltori - ha continuato Ventricelli -, per questo sostenere la loro filiera è un nostro preciso dovere". Deciso l'intervento della presidente Capone: "Difendiamo i nostri agricoltori, illustrando le nostre proposte da inserire nella nuova Pac. Chiederemo alla Commissione europea proposte concrete per rafforzare il potere contrattuale degli agricoltori, soprattutto i più piccoli. Servono contratti scritti, maggiori risorse e norme per evitare le vendite sotto costo così che gli agricoltori abbiano redditi dignitosi. A questo bisogna aggiungere etichette che scrivano l’origine dei prodotti e una reale vigilanza contro l'invasione dei prodotti dei Paesi, che spesso usano in modo ingannevole nomi simili a quelli italiani".
05
Marzo
2025
05 Marzo 2025
Terzo workshop del progetto ValueFacturing SMEs a Budapest. L'evento si è tenuto nella suggestiva cornice dello storico edificio Maraikult. L'iniziativa rientra in una serie di eventi che mirano a promuovere la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) del settore manifatturiero nelle catene del valore globali (GVCs) attraverso il dialogo sociale. La giornata è stata inaugurata con una sessione mattutina di confronto che ha visto la partecipazione di figure chiave del mondo imprenditoriale e istituzionale ungherese, italiano e albanese. A dare il benvenuto ai partecipanti la responsabile progetti della Camara di Commercio di Budapest Mónika Harsanyi e Sergio Ventricelli ("L'Europa punti sulla qualificazione e l'innovazione delle PMI, in special modo quelle legate alla manifattura"), vicepresidente di Confimi con delega alle Infrastrutture, Università e Ricerca, nonché presidente di Confimi Puglia. La discussione è proseguita con interventi di esperti e rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali. La tavola rotonda è stata l'occasione per discutere i temi chiave del progetto e raccogliere contributi che saranno integrati nel rapporto principale del progetto ValueFacturing SMEs. Nel pomeriggio, grazie all'importante lavoro di Fondazione Adapt, presente con la direttrice Margherita Roiatti e col ricercatore Francesco Alifano, si è poi tenuta una sessione di formazione rivolta ai partecipanti di aziende locali. Il progetto ValueFacturing SMEs mira a migliorare la qualità del mercato del lavoro europeo e a rendere più competitivo il settore manifatturiero delle PMI. Tra gli obiettivi principali vi è la produzione di un decalogo multilingue con linee guida pratiche per il dialogo sociale, replicabili a livello aziendale, settoriale ed europeo. Questo strumento contribuirà a migliorare le pratiche di contrattazione collettiva e a rafforzare la competitività delle PMI all'interno delle catene del valore globali. Il progetto che dura 24 mesi si concluderà il prossimo agosto ed è costituito da un consorzio internazionale e da numerosi partner provenienti da Italia, Albania e Ungheria. Capofila del progetto è Confimi e vede tra i protagonisti fra gli altri la sua verticale Confimi Digitale, Confimi Puglia e Confimi Bergamo oltre a FIM Lombardia, Fondazione ADAPT, European DIGITAL SME Alliance (BE), Camera di Commercio e Industria di Budapest (HU), Camera di Commercio e Industria di Tirana (AL). Vi sono, infine, altre organizzazioni associate, che sono parte attiva del progetto e contribuiscono alla sua realizzazione: VASAS (HU), FSPISH (AL), IndustriALL Europe (BE), Consiglio Regione Puglia (IT), FIM-CISL (IT).